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Che ci crediate o no, conosciamo meglio la superficie della Luna rispetto ai fondali dei nostri mari. Questo dato sorprendente è alla base della quarta edizione della One Ocean Week, che si svolgerà a Milano dal 22 al 25 maggio. Il tema quest’anno è emblematico: “L’oceano che non conosci”. Infatti, solo il cinque per cento degli oceani è stato esplorato, nonostante essi custodiscano l’80% della biodiversità del nostro pianeta e producano la metà dell’ossigeno che respiriamo quotidianamente. Ma come possiamo proteggere ciò che non conosciamo? La One Ocean Foundation cerca di rispondere a questa domanda attraverso una serie di eventi che mirano a sensibilizzare il pubblico su ciò che si cela sotto la superficie dell’acqua.
Un programma ricco di eventi e iniziative
La giornata di apertura, il 22 maggio, sarà caratterizzata dal lancio italiano dell’Ocean Impact Initiative, un framework globale innovativo pensato per misurare l’impatto dei vari settori economici sugli ecosistemi marini. Questo evento rappresenta un’opportunità unica, poiché l’iniziativa verrà presentata anche al Blue Economy Finance Forum di Montecarlo il 7 giugno. Durante questa giornata, non mancheranno dibattiti e tavole rotonde su temi cruciali della blue economy. Si parlerà del ruolo delle donne nella transizione sostenibile, della mancanza di metodologie per la misurazione del carbonio blu nel Mediterraneo e dei modelli virtuosi di startup e piccole imprese che stanno cercando di costruire un’economia più rigenerativa. Tra i partecipanti, si distingue Slow Fiber, frutto dell’incontro tra il movimento Slow Food e aziende italiane virtuose nella filiera del tessile.
Focus sui blue food
Una delle novità più interessanti di quest’anno sarà il focus sui blue food, i cibi derivati dagli oceani, che saranno protagonisti di talk e dibattiti, ma anche di workshop esperienziali. Grazie alla collaborazione con chef del calibro di Chiara Pavan e Barbara Nappini, insieme a startup come KelpEAT, l’attenzione si concentrerà sull’oceano come risorsa fondamentale per la nutrizione del futuro. Questo approccio integra innovazione, gusto e tutela degli ecosistemi marini, un connubio che promette di affascinare anche i palati più esigenti. Ricordo quando ho assaggiato un piatto a base di alghe preparato da un famoso chef: un’esperienza che ha aperto la mia mente sulla versatilità delle risorse marine.
Progetti di riforestazione e divulgazione
Durante la One Ocean Week verrà presentato anche un ambizioso progetto di riforestazione della Posidonia oceanica nella baia di Cala di Volpe in Sardegna. Questo progetto ha l’obiettivo di diventare la più grande operazione di riforestazione del Mediterraneo. Ma non è tutto, perché a raccontare le meraviglie del mare ci saranno figure di spicco come Marco Spinelli, divulgatore ambientale con anni di esperienza nella lotta contro la caccia di frodo agli squali, Andrea Morello, presidente di Sea Shepherd Italia, e l’influencer Johanna Maggy. Ognuno di loro porterà una prospettiva personale e appassionata su come possiamo conoscere, raccontare e, soprattutto, salvare il nostro mare.
Arte e cultura in riva al mare
La Darsena di Milano si trasformerà in un palcoscenico suggestivo, dove musica, arte e cinema si intrecceranno per celebrare la bellezza e la fragilità dell’oceano. Per tutta la durata dell’evento, il pubblico potrà ammirare Oceanic Humanity, un’installazione luminosa site-specific composta da cubi luminosi Quadruslight, che presenteranno opere policrome ispirate a radiografie di corpi umani e immagini al microscopio di variegati plancton marini. Questo progetto artistico non solo incanta, ma invita anche a riflettere sulla connessione tra l’umanità e gli ecosistemi marini. Inoltre, il programma culturale si arricchirà di proiezioni di film, cortometraggi e documentari, presentazioni di libri e sessioni di yoga, tutte ispirate al respiro del mare. È incredibile come l’arte possa fungere da veicolo per la sensibilizzazione e la consapevolezza ambientale.
In un mondo in cui il lusso si confonde sempre di più con la sostenibilità, eventi come la One Ocean Week sono fondamentali per creare un legame tra la bellezza dell’oceano e la necessità di proteggerlo. Dunque, immerse nella frenesia e nel glamour di Milano, le iniziative legate all’oceano ci ricordano che, mentre celebriamo, non dobbiamo mai dimenticare di preservare.