Arturo Martini e la sua eredità artistica alle Gallerie d’Italia

Un viaggio nell'arte di Arturo Martini: scopri le opere e gli eventi legati all'esposizione alle Gallerie d’Italia di Vicenza.

Dal 6 luglio al 16 novembre 2025, le Gallerie d’Italia di Vicenza si trasformeranno in un palcoscenico dedicato all’arte con l’affascinante esposizione “Vitalità del Tempo”, un tributo ad Arturo Martini, uno dei più influenti scultori italiani del Novecento. Curata da Luca Massimo Barbero, questa mostra rappresenta un’opportunità unica per immergersi nell’eredità artistica di Martini, attraverso una selezione di opere significative che raccontano la sua straordinaria carriera e il profondo impatto che ha avuto nel panorama artistico italiano.

Un viaggio attraverso le opere di Martini

Ma cosa potrà aspettarsi il visitatore? La mostra presenterà un allestimento di 14 opere dell’artista, provenienti da diverse collezioni che nel tempo hanno arricchito il patrimonio di Intesa Sanpaolo. Tra le sculture esposte, due versioni de “La Pisana” cattureranno sicuramente l’attenzione: una creazione emblematicamente rappresentativa della maestria di Martini, capace di trasmettere non solo abilità tecnica, ma anche una profonda emozione. La versione in gesso, realizzata attorno al 1930, sarà affiancata da un esemplare in bronzo, uno dei sei fusi postumi, che testimonia l’apprezzamento duraturo per il suo lavoro, anche dopo la sua scomparsa.

A completare il percorso, il visitatore potrà ammirare due sculture in pasta cementizia, che rappresentano l’Allegoria del mare e l’Allegoria della terra, realizzate durante il periodo di Martini alla fabbrica di ceramiche di Gregorio Gregory a Treviso. Queste opere non solo mostrano la versatilità dell’artista, ma riflettono anche la sua capacità di trattare temi universali attraverso materiali e forme diverse. Ti sei mai chiesto come l’arte possa raccontare storie così profonde attraverso la scelta dei materiali?

Riflessioni storiche e culturali

Ma la mostra non si limita a celebrare l’artista; invita anche a una riflessione più profonda sui contesti storici in cui le sue opere sono state concepite. Gli otto bassorilievi in bronzo, che narrano episodi della vita dei soldati durante la Prima Guerra Mondiale, parlano di una ricerca espressiva che fa eco alle esperienze di un’intera generazione. Queste opere, insieme alla scultura in bronzo del Leone di Monterosso – Chimera, mettono in luce l’interesse di Martini per l’arte etrusca, aggiungendo un ulteriore livello di significato al suo lavoro. Non è interessante come l’arte possa fungere da specchio delle esperienze collettive di un’epoca?

Il contributo di Martini al gruppo di Valori Plastici, visibile nell’altorilievo in terracotta di natura morta, segna un ritorno al plasticismo, un contrasto con le avanguardie del primo Novecento. Questo aspetto della sua carriera indica una continua evoluzione stilistica, invitando i visitatori a considerare l’importanza del contesto artistico e sociale nel quale operava. Siamo pronti a scoprire come l’arte si sia evoluta e come possa ancora oggi parlare a noi?

Un’esperienza interattiva per il pubblico

Per rendere la visita ancora più coinvolgente, ogni domenica alle ore 11 verrà proposto un itinerario tematico dedicato all’opera di Arturo Martini. Questo percorso guidato, a fronte di un costo simbolico, offrirà un’analisi dettagliata delle opere esposte e del loro significato, trasformando la visita in un’opportunità di apprendimento e scoperta. Non è solo un’occasione per ammirare l’arte; è un invito a riflettere sulle connessioni tra arte e vita, tra passato e presente.

La Galleria d’Italia di Vicenza, parte del progetto museale di Intesa Sanpaolo, si impegna non solo a preservare la propria collezione, ma anche a educare e coinvolgere il pubblico in esperienze culturali significative. Con orari di apertura dal martedì alla domenica, la mostra è accessibile a tutti, rendendo l’arte un bene collettivo da valorizzare e condividere. E tu, sei pronto a scoprire il mondo affascinante di Arturo Martini?

Scritto da AiAdhubMedia

Come le aziende possono trarre vantaggio dalla sostenibilità