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Analisi del fatturato di Basicnet nel primo trimestre 2025
Il fatturato consolidato di Basicnet per il primo trimestre del 2025 si attesta a 98,3 milioni di euro, registrando un calo del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato include le royalties provenienti dai licenziatari commerciali e produttivi, che ammontano a 16,1 milioni di euro, con un incremento sorprendente del 23,9%. D’altro canto, le vendite dirette sono scese a 81,9 milioni di euro, con una diminuzione del 7,1%.
BasicNet è un gruppo noto per i suoi marchi di moda, tra cui Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga, Briko, Jesus Jeans, Sabelt e Sebago. Nonostante il calo del fatturato consolidato, la posizione netta verso le banche si mantiene positiva, con un saldo di 64 milioni di euro.
Crescita delle vendite aggregate e delle royalties
Nonostante il calo nel fatturato consolidato, Basicnet ha chiuso il primo trimestre 2025 con vendite aggregate che raggiungono i 268,8 milioni di euro, pari a una crescita del 2,9% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. Le vendite provenienti dai licenziatari commerciali e diretti si attestano a 203,2 milioni di euro, con un incremento del 2,6%, mentre i licenziatari produttivi hanno visto un miglioramento del 4%, portandosi a 65,6 milioni di euro.
In Europa, le vendite dei licenziatari commerciali e diretti hanno registrato una crescita del 4,6%, riflettendo un forte interesse per i marchi Basicnet. Le vendite nelle altre regioni hanno mostrato tendenze positive, con +3,3% in Asia e Oceania, e un incremento del 7% in Medio Oriente e Africa. Tuttavia, le Americhe hanno subito un rallentamento significativo, con una diminuzione del 27,7%.
Accordo strategico con Permira e impatti finanziari
Una delle notizie più rilevanti di questo trimestre è l’accordo siglato a febbraio tra Basicnet e Permira, che prevede l’ingresso di quest’ultima nel capitale di K-Way con una quota del 40%. Quest’operazione ha avuto un impatto significativo sul patrimonio netto consolidato e sulla posizione finanziaria netta, con un incremento di 169,9 milioni di euro.
Per garantire una rappresentazione accurata dell’andamento economico del gruppo, gli indicatori finanziari sono stati elaborati sulla base di un bilancio consolidato pro forma, escludendo gli effetti straordinari legati alla cessione, inclusi i costi che ammontano a 16,7 milioni di euro. La plusvalenza derivante dalla vendita, temporaneamente fissata a 141,5 milioni di euro, viene riportata solo nel bilancio separato di Basicnet Spa.
Performance operativa e nuove nomine nel management
Per quanto riguarda i risultati operativi, l’EBITDA pro forma è pari a 12,7 milioni di euro, con un incremento del 2,2%. Tuttavia, l’EBIT registra una flessione, scendendo a 7,5 milioni di euro, con una diminuzione del 7,5%.
Recentemente, Alessandro e Lorenzo Boglione sono stati nominati amministratori delegati di Basicnet, una decisione emersa dall’assemblea degli azionisti. I nuovi AD sono figli del fondatore Marco Boglione e subentrano a Federico Trono, portando con sé una visione fresca e dinamica per il futuro del gruppo.