Argomenti trattati
Il mondo dell’arte continua a rivelarsi un alleato inaspettato per il miglioramento della qualità degli ambienti lavorativi. In questa ottica, la recente iniziativa Con-Fini, ideata dall’artista visionaria Irma Paulon, si propone di unire la sfera lavorativa con quella estetica, trasformando gli spazi professionali in luoghi di creatività e relazione.
Inaugurata il 19 ottobre 2025 presso lo Studio Papuzzi Alessandro a Rovigo, durante la Fiera di Rovigo, questa installazione ha offerto al pubblico l’opportunità di esplorare un ambiente di lavoro inedito, dove le opere d’arte hanno interagito con il quotidiano dei professionisti presenti.
Un nuovo concetto di arte
Irma Paulon definisce l’arte come un concetto complesso e inafferrabile. “Per me, l’arte non ha confini fisici o limiti concettuali,” afferma l’artista, “è un’esperienza da vivere, da percepire e da toccare.” Questa visione si riflette perfettamente nel progetto Con-Fini, che si propone di superare le linee di demarcazione tra la vita lavorativa e quella estetica.
Transizione e connessione
Il progetto è una meditazione sulle divisioni che, paradossalmente, possono anche unire. La transizione diventa quindi il tema centrale: non si tratta di separare, ma di integrare e di creare energia in movimento. Ogni opera è realizzata con colori acrilici che richiamano i sette Chakra, i centri energetici del corpo umano, ognuno dei quali rappresenta un aspetto fondamentale dell’esperienza umana.
I colori utilizzati – dal rosso della stabilità all’oro della spiritualità – non sono solo estetici, ma anche simbolici, generando un equilibrio tra corpo, mente e ambiente. Questa armonia cromatica si traduce in un benessere tangibile, in grado di stimolare nuove connessioni fra le persone e l’ambiente circostante.
Collaborazioni e sostenibilità
Il progetto Con-Fini è stato realizzato grazie alla sinergia tra diverse realtà locali, come lo Studio Papuzzi Alessandro, Jeio Prosecco Superiore – Bisol1542 e Marendin Pasticceria Naturale di Padova. Queste collaborazioni evidenziano un dialogo virtuoso tra arte, impresa e territorio, dimostrando come l’arte possa non solo abbellire, ma anche contribuire a un sviluppo sostenibile.
Il percorso artistico di Irma Paulon
Irma Paulon è un’artista eclettica, la cui ricerca inizia nel 2003. La sua esplorazione si è estesa attraverso materiali come legno, vetro, metallo, plexiglas e resina. Dopo aver realizzato installazioni in spazi pubblici, dal 2015 ha iniziato a collaborare con aziende, dando vita a progetti site-specific che uniscono arte e imprenditorialità.
La sua carriera è costellata da opere significative per importanti realtà, tra cui Amorim Cork Italia, Gruppo Lunelli – Bisol1542 e il Museo a Cielo Aperto di Camo. Ogni creazione di Paulon è un invito a riflettere su temi come natura, luce e colore, creando un continuo scambio tra l’essere umano e il paesaggio che lo circonda.
Con il progetto Con-Fini, Irma Paulon non solo arricchisce gli spazi lavorativi con opere d’arte, ma invita a considerare l’arte come un elemento essenziale per il benessere e la produttività, promuovendo una nuova visione del lavoro, in cui estetica e funzionalità si intrecciano in un’armonia unica.