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Nel 1978, nel suggestivo scenario della Toscana, nasce Cuoieria Fiorentina, un marchio che ha saputo trasformare un piccolo garage in un simbolo di eccellenza nella pelletteria made in Italy. Fondata da Tiziano e Luciana Meini, l’azienda si distingue per la sua profonda connessione con il territorio e con la cultura artigianale locale. La loro missione? Creare borse e accessori che raccontino storie uniche, fondendo sapientemente artigianalità e innovazione.
Un percorso di crescita e innovazione
Da umili inizi, Cuoieria Fiorentina ha saputo espandere la propria presenza, oggi contano 18 negozi monomarca e oltre 300 retailer in Italia. La storia di questa azienda è una testimonianza di evoluzione continua, capace di mantenere saldi i valori dell’artigianalità pur adattandosi alle sfide del mercato. Oggi, la seconda generazione, rappresentata da Elisa e Marco Meini, porta avanti con passione la tradizione familiare, ribadendo l’importanza di un savoir-faire autentico che si rinnova nel tempo.
Una filosofia produttiva attenta e sostenibile
Cuoieria Fiorentina non è solo un marchio, ma una vera e propria espressione di valori che si riflettono in ogni fase della produzione. La scelta di utilizzare una filiera corta e di collaborare con fornitori locali non è solo una strategia commerciale, ma un impegno concreto verso la sostenibilità. Questo approccio permette di mantenere un elevato controllo sulla qualità, garantendo che ogni prodotto rispecchi l’eccellenza del made in Italy.
Tradizione e modernità: un equilibrio perfetto
Il brand ha affrontato la sfida di mantenere viva la tradizione artigianale, adattandola ai linguaggi contemporanei e alle nuove esigenze del mercato della moda. Questo equilibrio tra tradizione e modernità è fondamentale per garantire che ogni creazione non solo rispetti il passato, ma si proietti verso il futuro, utilizzando materiali innovativi e tecniche produttive all’avanguardia.
Strategie di distribuzione e crescita
Dal 2019, Cuoieria Fiorentina ha intrapreso un’importante trasformazione nel proprio modello distributivo, lanciando un canale wholesale che si è rivelato cruciale, soprattutto in un periodo complesso come quello della pandemia. Il responsabile commerciale, Gregorio Ristori, sottolinea come questa mossa abbia permesso all’azienda di crescere del 25% nella campagna vendite autunno/inverno 2025-26, un segnale forte della resilienza e della capacità di adattamento del marchio.
Un marchio in espansione nel mercato globale
Con un fatturato che ha registrato un incremento dell’80% dal 2021, Cuoieria Fiorentina si afferma come uno dei leader nel panorama della pelletteria italiana. L’80% delle vendite proviene dal mercato italiano, ma il marchio sta espandendo la sua presenza anche all’estero, con showroom a New York e Mosca, e una presenza significativa nella storica Rinascente di Milano.
Il futuro tra digitalizzazione e sostenibilità
La digitalizzazione gioca un ruolo cruciale nel modello di business di Cuoieria Fiorentina. Attivo dal 2017, l’e-commerce ha visto una crescita superiore al 30% negli ultimi tre anni, con performance eccellenti in mercati chiave come Germania e Stati Uniti. Elisa Meini evidenzia l’importanza di integrare l’esperienza online con quella fisica, creando un’identità visiva coerente in tutti i punti vendita.
Impegno verso la sostenibilità e l’inclusione
Cuoieria Fiorentina abbraccia la sostenibilità come un valore fondamentale. Il 95% dei fornitori opera a chilometro zero, e oltre l’80% del personale è composto da donne. Ogni aspetto della produzione è orientato a ridurre l’impatto ambientale, con progetti come l’apertura di un hub produttivo autosufficiente dal punto di vista energetico, mirato a utilizzare il 50% di fonti rinnovabili entro il 2030.
Prospettive future e nuovi orizzonti
Guardando al 2025, Cuoieria Fiorentina intende consolidare la propria identità attraverso progetti strategici e un ulteriore processo di internazionalizzazione, mirando a mercati come la Corea del Sud, Giappone e Germania. Al centro di questa evoluzione c’è un forte impegno a raccontare la cultura del ‘saper fare’ e l’importanza dell’artigianalità, affinché ogni cliente possa percepire non solo un prodotto, ma una vera e propria storia e passione incarnate in ogni creazione.