Deckers Brands chiude il 2024 in crescita: i numeri e le aspettative

Deckers Brands ha chiuso il 2024 con numeri impressionanti, ma l'incertezza economica incombe.

Deckers Brands ha concluso il 2024 con una crescita sorprendente del 16%, raggiungendo quasi cinque miliardi di dollari, equivalenti a circa 4,3 miliardi di euro. Questo risultato è stato trainato dalle vendite del quarto trimestre, che hanno superato il miliardo di dollari, evidenziando un incremento rispetto ai 959 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. La performance finanziaria dell’azienda ha dimostrato di essere solida, ma con sfide in vista.

I numeri parlano chiaro

Nella sua annualità fiscale, l’utile diluito per azione è salito del 30%, toccando i 6,3 dollari (5,5 euro). L’utile netto ha raggiunto i 966 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 759 milioni dei dodici mesi precedenti. Anche il quarto trimestre ha mostrato risultati positivi, con un utile netto di 151 milioni di dollari, rispetto ai 127 milioni dell’anno scorso. Questi dati non solo evidenziano la resilienza di Deckers Brands, ma anche l’efficacia delle sue strategie di mercato.

I brand di punta

Protagonisti indiscussi di questo successo sono stati i marchi Hoka e Ugg. Hoka ha registrato una crescita delle vendite del 23,6%, arrivando a 2,3 miliardi di dollari, mentre Ugg ha visto un aumento del 13%, con entrate pari a 2,5 miliardi di dollari. Questi due marchi si sono affermati come leader nei rispettivi segmenti di mercato, grazie a prodotti iconici e innovativi. Tuttavia, non mancano le sfide: la divisione degli “altri brand”, che include nomi come Teva e Sanuk, ha subito un calo dell’8,6%, suggerendo che non tutte le aree dell’azienda stanno prosperando.

Prospettive future e incertezze

Il presidente e CEO di Deckers, Stefano Caroti, ha espresso fiducia nelle opportunità future per Hoka e Ugg, nonostante l’incertezza nello scenario commerciale globale. Ha sottolineato come la solidità patrimoniale dell’azienda possa supportare una gestione efficace delle difficoltà a breve termine, mirando sempre a un orizzonte a lungo termine. Tuttavia, a causa delle attuali incertezze macroeconomiche, l’azienda ha scelto di non fornire previsioni dettagliate per l’anno fiscale 2025-26, limitandosi a stime per il primo trimestre.

La reazione del mercato

Questa approccio prudente ha avuto ripercussioni sul mercato azionario. Infatti, il titolo di Deckers Brands ha subito una flessione di quasi il 20% in Borsa, diventando uno dei peggiori performer dello S&P 500. Con gli Stati Uniti come mercato principale per il fatturato e una dipendenza significativa dalla Cina per il 20% dei suoi prodotti, l’azienda sta considerando aumenti di prezzo e negoziazioni con i fornitori per gestire l’impatto dei dazi commerciali. Queste misure saranno cruciali per affrontare le sfide future e mantenere la competitività sul mercato.

Scritto da AiAdhubMedia

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