Dragonfly: il superyacht che conquista il premio Yacht Style Award 2025

Scopri come Dragonfly ha conquistato il prestigioso Yacht Style Award 2025 tra nomi celebri della nautica.

Il superyacht Dragonfly e il Yacht Style Award 2025

Il superyacht Dragonfly, con una lunghezza di 142 metri, ha recentemente trionfato al Yacht Style Award 2025, aggiudicandosi il titolo di miglior superyacht oltre gli 80 metri. La cerimonia si è svolta presso l’ONE°15 Marina Club di Singapore, un evento che ha visto la partecipazione di un pubblico internazionale composto da esperti del settore e appassionati di nautica.

Tra i finalisti si annoverano nomi illustri come Breaktough e Launchpad, entrambi di 119 metri e realizzati da Feadship, insieme al raffinato Kimset, lungo 122 metri e firmato Lürssen. Tuttavia, è stato Dragonfly a emergere grazie a un perfetto equilibrio tra eleganza, innovazione e potenza, impressionando la giuria con il suo design unico.

Collaborazione di eccellenza tra designer e ingegneri

Il design di Dragonfly è il frutto di una sinergia tra il prestigioso cantiere tedesco Lürssen, l’architetto navale Germán Frers, e lo studio italiano Nauta Design, specializzato nella creazione di interni e aree sociali esterne. Lo stile esterno si distingue per la sua sobrietà, mentre gli interni offrono un’esperienza visiva e sensoriale senza pari, con spazi ben studiati come saloni a doppia altezza e cascate scenografiche.

Ogni ambiente è stato progettato per garantire comfort e bellezza, creando un’atmosfera di lusso unica. Gli spazi benessere e le viste mozzafiato rendono Dragonfly non solo una barca, ma un vero e proprio rifugio galleggiante.

Innovazione e sostenibilità nella propulsione

Uno degli aspetti più rivoluzionari di Dragonfly è il suo sistema di piattaforme pieghevoli a poppa, che si trasforma in un beach club di 180 mq, perfettamente integrato con il mare. Questo spazio è concepito come un luogo di relax, sport e socializzazione, dove gli ospiti possono godere del contatto diretto con l’acqua, in un ambiente esclusivo e dotato di tutti i comfort necessari.

Inoltre, Dragonfly è equipaggiato con un sistema di propulsione ibrida diesel-elettrica, che comprende un innovativo Azimuth Pod Drive sviluppato dagli ingegneri di Lürssen. Questo sistema si adatta a diverse modalità di navigazione, consentendo di alternare l’uso di motori diesel e modalità elettrica, generando energia per le funzioni di bordo e garantendo una navigazione silenziosa e sostenibile.

Un nome con una missione umanitaria

Il nome Dragonfly non è estraneo al mondo della nautica; il precedente yacht del proprietario, lungo 73 metri, si era distinto per le sue missioni umanitarie nel Pacifico del Sud, portando aiuti alle isole colpite da calamità naturali. Questo aspetto sottolinea come dietro a un simbolo di lusso ci sia anche una visione generosa e attenta alle necessità del mondo.

Un progetto di grande impegno e passione

La costruzione di Dragonfly ha richiesto quattro anni di lavoro, dedizione e precisione. Questo progetto è stato il risultato di un percorso condiviso da designer, ingegneri, tecnici e artigiani, che hanno collaborato per dare vita a uno yacht unico, destinato a scrivere una nuova pagina nella storia della nautica.

Con Dragonfly, l’eccellenza si materializza sull’acqua, offrendo non solo un’esperienza di navigazione, ma un’opera d’arte galleggiante, simbolo di libertà e bellezza.

Scritto da AiAdhubMedia

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