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Quando si parla di Franciacorta, il pensiero corre immediatamente a vini di alta qualità e a paesaggi mozzafiato. Ma oggi, c’è un nuovo capitolo che si apre con l’elezione di Emanuele Rabotti come presidente del Consorzio. Questo pomeriggio, il Consiglio di Amministrazione ha accolto con entusiasmo la sua nomina, segno di una volontà di rinnovamento e di un forte legame con le radici storiche di questa prestigiosa denominazione.
Il nuovo presidente e la sua visione
Emanuele Rabotti, imprenditore di grande esperienza e titolare dell’azienda Monte Rossa, si propone di guidare il Consorzio con un obiettivo chiaro: rafforzare l’identità della Franciacorta. Con un bagaglio di conoscenze profonde e una passione contagiosa per il territorio, Rabotti ha espresso il suo onore per questo incarico, sottolineando l’importanza della condivisione e della collaborazione. “Io sono, se noi siamo”, ha affermato, richiamando l’insegnamento di suo padre, Paolo Rabotti, fondatore del Consorzio.
La sua visione non si limita a mantenere alto il prestigio della denominazione, ma si estende anche a nuove sfide legate alla sostenibilità e all’innovazione. In un’epoca in cui il mercato richiede sempre più attenzione verso l’ambiente e verso pratiche produttive responsabili, la direzione che intende prendere è chiara: unire tradizione e innovazione, affinché ogni bottiglia di Franciacorta racconti una storia che va oltre il semplice prodotto.
Il team di vice presidenti
In concomitanza con la nomina di Rabotti, sono stati eletti anche i quattro vice presidenti: Francesca Faccoli per il gruppo economico, Gualberto Ricci Curbastro per il gruppo territorio, giovani e formazione, Cesare Bosio per il gruppo ricerca e sviluppo, e Laura Gatti per il gruppo comunicazione. Questo team variegato è il riflesso della volontà di garantire una rappresentanza equilibrata e competenze specializzate all’interno del Consorzio.
La scelta di una vicepresidenza così strutturata non è casuale; mira a valorizzare le diverse anime del Consorzio, affrontando le sfide con un approccio partecipativo e inclusivo. Ogni vicepresidente porterà la propria expertise in un campo specifico, contribuendo a un modello gestionale che si adatta alle esigenze del settore vitivinicolo contemporaneo.
Un imprenditore per il futuro del vino
Emanuele Rabotti non è solo un imprenditore; è una vera e propria forza creativa. La sua carriera nel mondo del vino è caratterizzata da un approccio audace e innovativo, che ha già portato risultati tangibili nell’azienda Monte Rossa. La sua curiosità e la voglia di sperimentare si riflettono in ogni iniziativa intrapresa, dimostrando che il vino è molto più di un semplice prodotto: è un’esperienza. Ricordo quando, durante una visita in cantina, mi raccontò di come ogni vino racchiuda un pezzo di storia, un viaggio che parte dalla vigna e arriva fino al calice. Questo è ciò che lo distingue nel panorama vitivinicolo italiano.
La sua capacità di unire l’arte della produzione vinicola con le opportunità offerte dalla tecnologia è un aspetto che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro della Franciacorta. In un momento in cui il settore è in continua evoluzione, avere alla guida una figura come Rabotti rappresenta una garanzia di freschezza e dinamismo.
La Franciacorta e le sue sfide future
Come molti sanno, il mondo del vino è in continua trasformazione e le sfide sono molteplici. La sostenibilità, l’innovazione e la penetrazione nei mercati internazionali sono solo alcuni dei temi che richiedono attenzione. Rabotti ha già fatto intendere che la parola chiave per il suo mandato sarà “condivisione”. Un approccio che implica il coinvolgimento di tutti i membri del Consorzio, dalla piccola cantina familiare al grande produttore, per lavorare insieme verso obiettivi comuni.
In questo contesto, sarà fondamentale promuovere la Franciacorta come un marchio non solo di qualità, ma anche di valore culturale e sociale. La strada da percorrere è lunga, ma con un leader appassionato e una squadra affiatata, il futuro sembra promettente. Una sfida che, ne sono sicuro, sarà affrontata con determinazione e creatività.