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Un furto audace in Florida
Il Martin County Sheriff’s Office è attualmente impegnato a ricostruire i dettagli di un audace furto di yacht di lusso avvenuto lunedì scorso presso un marina locale. Questo episodio ha portato a un’incredibile fuga durata oltre un’ora e all’arresto di un cittadino russo. Il sospetto, identificato come Nikolai Vilkov, un uomo di 29 anni, è accusato di aver rubato un’imbarcazione di 68 piedi al Blowing Rocks Marina, poco distante da Tequesta.
La sequenza degli eventi
Secondo il sceriffo John Budensiek, la situazione è stata definita “bizzarra” e ha avuto inizio ben prima del furto. Poco dopo l’una del mattino, Vilkov è stato avvistato nel ristorante Lucky Shuck a Jupiter, dove ha parcheggiato la sua Tesla in un’area riservata al servizio di valet. Le telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso mentre si aggirava nel retro di alcuni ristoranti nelle vicinanze, dove diverse barche sono ormeggiate lungo il fiume Loxahatchee.
Circa un’ora dopo, un’imbarcazione della TowBoat US ha attivato il GPS, segnalando un movimento verso nord, poi est, prima di restare bloccata su una secca vicino all’Inlet di Jupiter. Vilkov è sceso dalla barca e ha camminato verso il faro dell’Inlet di Jupiter, dove è stato incontrato dalla polizia intorno alle tre del mattino.
Un’interazione con la polizia
Durante il colloquio con gli agenti, è emerso che la TowBoat era stata rubata in precedenza quella notte, ma non c’erano prove sufficienti per collegare Vilkov al furto. Tra le tre del mattino e l’una del pomeriggio, le sue tracce sono sfuggite, ma il sospetto ha dichiarato agli investigatori di aver dormito su una barca della zona.
La cattura dello yacht rubato
Intorno a mezzogiorno, Vilkov è tornato al Blowing Rocks Marina, dove ha trascorso circa tre ore presso il ristorante Tiki 52, muovendosi avanti e indietro fino al molo dove si trovava lo yacht. Testimoni lo hanno visto mentre si preparava a mettere in acqua l’imbarcazione, un processo complesso per una barca di quelle dimensioni. Durante questo periodo, Vilkov cercava di integrarsi tra la folla, interagendo con le persone.
Il momento culminante della fuga
Alle 15:55, il dockmaster ha avvisato le autorità del furto dello yacht. Le unità marine, insieme alla polizia di Jupiter Island e alla Florida Fish and Wildlife Conservation Commission, hanno avviato un inseguimento durato circa un’ora e mezza. Alla fine, gli agenti sono riusciti a spingere lo yacht tra i mangrovie vicino al ponte di Hobe Sound, dove hanno arrestato Vilkov.
I danni e la fuga
Il fatto che lo yacht abbia subito danni significativi a causa della manovra di emergenza ha sollevato ulteriori interrogativi sulle competenze nautiche di Vilkov. Gli investigatori sospettano che il suo intento fosse quello di raggiungere l’Inlet di St. Lucie e di proseguire verso l’Oceano Atlantico, ma la sua incapacità di gestire adeguatamente l’imbarcazione ha portato a un finale inaspettato.
Un passato misterioso
Vilkov ha dichiarato di non conoscere l’inglese, ma le interazioni precedenti con la polizia di Jupiter e altre persone al marina hanno dimostrato il contrario. Durante gli interrogatori, è emerso che il sospetto era coinvolto in una serie di menzogne e, in un momento, ha persino affermato di essere pazzo. La sua storia personale è altrettanto intrigante; si scopre che era arrivato negli Stati Uniti dopo un viaggio complicato da Turchia a Messico, dove ha chiesto asilo.
Le accuse e le conseguenze
Attualmente, Vilkov affronta diverse accuse legate al furto dello yacht e ai precedenti furti in Florida. Le autorità stanno collaborando con l’FBI e il Dipartimento della Sicurezza Nazionale per approfondire il caso. Come ha dichiarato il sceriffo, Vilkov avrà un detainer da parte dell’ICE e, dopo aver scontato la sua pena, rischia di essere deportato in Russia.
Attualmente, è detenuto senza possibilità di cauzione presso la prigione di Martin County, e non risultano arresti precedenti negli Stati Uniti. L’ufficio dello sceriffo ha anche lanciato un appello al pubblico per eventuali avvistamenti o interazioni con Vilkov prima della sua cattura.