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Immagina di sorseggiare un whisky così raro da sembrare un’opera d’arte. The Dalmore Luminary No.3, un single malt invecchiato 52 anni, è molto più di una semplice bevanda: è un’esperienza che celebra l’incontro tra whisky e architettura. Richard Paterson, il leggendario Master Distiller, non ha dubbi: “Questo whisky è unico, frutto di una visione condivisa con il nostro amico e architetto, Ben Dobbin.” Non è solo un distillato, ma un vero e proprio omaggio alla bellezza e alla creatività.
L’arte di creare whisky
La distilleria The Dalmore, situata nelle Highlands scozzesi, ha sempre avuto un occhio di riguardo per l’eccellenza. La serie Luminary è stata concepita per esplorare il legame tra la creazione di whisky e il design architettonico. Ogni bottiglia è una testimonianza di come creatività e competenza tecnica possano fondersi in un prodotto straordinario. Paterson racconta di come la creazione di Luminary No.3 sia stata un viaggio di collaborazione e scoperta. “Abbiamo passato ore a discutere, a condividere esperienze e a plasmare la nostra visione. Questo whisky è il risultato di un processo creativo che trascende la semplice produzione.”
Il legame con l’architettura
Per questa terza edizione della serie Luminary, The Dalmore ha scelto di collaborare con Ben Dobbin, un architetto di fama che ha realizzato opere straordinarie. La bottiglia, infatti, non è solo un contenitore, ma un pezzo di design a sé stante, un’opera d’arte che riflette la filosofia dell’architetto. La sua base in bronzo è stata progettata per rappresentare il tempo, con linee eleganti che sembrano far fluttuare la bottiglia nell’aria. “Ogni volta che la guardo, mi sembra di vedere una storia”, dice Paterson con entusiasmo.
La rarità del Luminary No.3
Il Luminary No.3 rappresenta un viaggio di sapori e aromi. Invecchiato per oltre mezzo secolo in botti di rovere bianco americano, questo whisky è stato affinato ulteriormente in botti di Châteauneuf-du-Pape, sherry Pedro Ximenez e Calvados. Paterson descrive l’esperienza sensoriale: “Al naso, è come respirare un dolce profumo di mele cotte e miele, mentre in bocca esplodono note di caramello e spezie calde. Ogni sorso è un viaggio, una scoperta continua di nuove sfumature.”
Un evento esclusivo
Solo due bottiglie di Luminary No.3 saranno disponibili, una delle quali sarà messa all’asta da Sotheby’s per beneficenza a favore del V&A Dundee, il museo del design scozzese. La seconda rimarrà custodita nella distilleria di Alness. È una rarità che pochi potranno avere, ma per coloro che non riusciranno a mettere le mani su questa edizione limitata, The Dalmore lancerà una versione più accessibile, il Luminary The Collectible 2025 Edition, un single malt di 17 anni, con 20.000 bottiglie in vendita.
Un futuro luminoso
The Dalmore continua a posizionarsi come un leader nel mondo del whisky di lusso. Con la sua combinazione di tradizione, innovazione e arte, non è solo un marchio, ma un simbolo di eccellenza. Ricordo quando ho assaggiato per la prima volta un whisky di The Dalmore, l’emozione di scoprire un mondo di sapori complessi e raffinati. Ogni sorso racconta una storia, e Luminary No.3 è il culmine di questa narrazione. In un’epoca in cui il lusso è sempre più ricercato, prodotti come questo rappresentano il massimo della raffinatezza e dell’originalità.