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È trascorso mezzo secolo dal debutto della Lotus Esprit al Salone dell’Auto di Parigi del 1975 e oltre vent’anni dalla cessazione della produzione. Attualmente, il marchio britannico torna a nuova vita grazie a Encor, un’azienda emergente caratterizzata da ambizioni audaci e un team di esperti provenienti da prestigiose realtà del settore automobilistico.
Il team di Encor: una fusione di talento ed esperienza
Il progetto di rinnovamento della Lotus Esprit è guidato da un gruppo di professionisti altamente qualificati. Daniel Durrant, designer capo di Encor, ha contribuito a modelli iconici come l’Emira e l’Evija Fittipaldi Edition. Simon Lane, con anni di esperienza in Aston Martin, si è specializzato nella divisione Q by Aston Martin. Infine, William Ives ha co-fondato Skyships Automotive, azienda innovativa nel settore dei sistemi di infotainment.
Il concetto di restomod
Encor intende realizzare una Esprit S1 restomod, un veicolo che conserva l’essenza originale, integrando tecnologie e artigianato contemporanei. L’obiettivo è preservare la purezza del design classico, come evidenziato dalla celebre versione nel film The Spy Who Loved Me, in cui l’auto si trasforma in un sottomarino.
Design e caratteristiche innovative
Una delle modifiche più significative riguarda la carrozzeria, realizzata in fibra di carbonio autoclave, che offre linee più nette e transizioni più fluide rispetto ai modelli precedenti. La parte anteriore, che mantiene la classica forma a cuneo, è stata meticolosamente ricreata, includendo fari a scomparsa dotati di proiettori LED moderni per garantire una migliore visibilità.
Prestazioni potenziate
Il modello di riferimento per la nuova Esprit è l’Esprit V8, prodotto dal 1996. Il motore twin-turbo da 3.5 litri è stato completamente ristrutturato, con l’implementazione di pistoni forgiati, iniettori potenziati e turbine modernizzate. La trasmissione manuale a cinque marce è stata ottimizzata in collaborazione con Quaife, offrendo maggiore robustezza e precisione.
Un interno che combina nostalgia e modernità
All’interno, l’auto presenta un mix di elementi retro e innovativi. I sedili rivestiti in tartan, il cruscotto inclinato e l’abitacolo avvolgente sono stati mantenuti, ma aggiornati con materiali contemporanei e tecnologie avanzate. Il cruscotto è stato realizzato in un unico blocco di alluminio, dotato di un display digitale all’avanguardia che migliora la chiarezza delle informazioni.
Integrazione tecnologica
Encor ha scelto di non sovraccaricare l’abitacolo con gadget superflui. Simon Lane ha dichiarato: “Volevamo evitare la tendenza moderna verso la tecnologia invadente; invece, abbiamo integrato sistemi per migliorare l’esperienza di guida, come infotainment e controllo climatico, senza compromettere l’estetica classica dell’auto”.
Limitata a sole 50 unità, la Encor Series 1 sarà disponibile a un prezzo di partenza di circa 575.000 dollari, con consegne previste per il secondo trimestre del 2026. Questa nuova interpretazione della Lotus Esprit promette di attrarre non solo i collezionisti, ma anche gli appassionati di auto sportive moderne.