Argomenti trattati
Un’atmosfera frizzante aleggia su Parigi, dove la moda maschile sta per conquistare la scena dal 24 al 29 giugno. Con il calendario provvisorio appena rilasciato dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode, è evidente che gli occhi saranno puntati su Dior e sul suo nuovo direttore creativo, Jonathan Anderson. Ma cosa ci riserverà questo evento di lusso che promette di essere un mix di innovazione e tradizione?
Il debutto atteso di Jonathan Anderson
Il debutto di Anderson alla direzione creativa di Dior Men è il momento clou di questa settimana della moda. Considerato uno dei designer più promettenti del panorama contemporaneo, l’irlandese ha già lasciato il segno con Loewe, dove ha spinto i confini del design. La sua nomina è avvenuta in un clima di grande aspettativa, soprattutto dopo il successo della collezione autunno/inverno 2025 di Kim Jones, che ha lasciato un’eredità pesante da portare. Ma, come si suol dire, il vero talento si vede nei momenti di pressione, giusto? E Anderson sembra pronto a rispondere a questa sfida.
Un calendario ricco di eventi
Con 40 sfilate in programma, il calendario è un vero e proprio banchetto per gli appassionati di moda. Oltre a Dior, ci saranno nomi illustri come Louis Vuitton, che chiuderà il primo giorno, e altre maison iconiche come Rick Owens e Hermès. Ma non è solo l’illustre passato della moda a brillare; ci saranno anche brand emergenti e designer innovativi. Wales Bonner, Ami e Willy Chavarria sono solo alcuni dei nomi che stanno crescendo, e molti di loro torneranno a sfilare a Parigi dopo aver cercato fortuna in altre capitali della moda. Chissà, magari si tratterà di una nuova era per la moda maschile!
Il passaggio di consegne in casa Loewe
Parlando di cambiamenti, non possiamo dimenticare il passaggio di consegne in Loewe. Con Anderson che lascia il marchio spagnolo dopo un decennio di successi, il duo Jack McCollough e Lazaro Hernandez, fondatori di Proenza Schouler, prenderà le redini. Questo segna un nuovo capitolo per Loewe, che ha bisogno di una rinfrescata. Sarà interessante vedere come si tradurrà questo cambio di direzione nelle loro prossime collezioni. E chi lo sa… potremmo assistere a creazioni sorprendenti che svelano una nuova identità per il brand.
Assenze e sorprese nel panorama moda
Tra le sorprese, però, ci sono anche assenti illustri. Paul Smith ha deciso di portare la sua collezione a Milano, un segno dei tempi che cambiano. È da tempo che si parla di una certa stanchezza nella settimana della moda milanese, e ora sembra che anche i nomi più affermati stiano cercando di rinnovarsi. Ma non è solo una questione di location; è anche una questione di contenuti e presentazione. Come molti sanno, il mondo della moda è in continua evoluzione, e l’adattamento è la chiave per rimanere rilevanti.
Un futuro brillante per la moda maschile
Con la moda maschile che si evolve rapidamente, le aspettative per le sfilate di giugno sono alle stelle. La scena è pronta per una nuova generazione di designer che portano freschezza e innovazione. Che si tratti di silhouette audaci o di tessuti sorprendenti, il palcoscenico parigino è il luogo ideale dove le idee più audaci prendono vita. E chi non ama un po’ di dramma e glamour? Personalmente, non vedo l’ora di vedere come questi designer metteranno in mostra le loro visioni e cosa ci riserverà il futuro della moda.