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In un mondo dove il lusso incontra l’emozione, 12PM svela la sua ultima creazione: “C’è un Filo che ci lega”, una collezione di gioielli che raccontano storie di connessione e protezione. Ogni pezzo è un omaggio a un amore che supera le distanze, celebrando l’essenza di legami indissolubili. La designer Michela Trento, con la sua visione unica, ci guida attraverso un viaggio che intreccia passato e futuro, proponendo un’eleganza che non conosce tempo.
Il concept: un legame eterno
La nuova collezione FW25-26 di 12PM si evolve dal tema della precedente capsule “Il Portale”. Qui, il filo diventa un simbolo potente, rappresentando non solo un legame fisico, ma una connessione profonda tra due anime. Amina e Karbo, i protagonisti della storia, sono due amanti divisi dalle circostanze, ma uniti dalla speranza e dalla volontà di ritrovarsi. Michela Trento, con la sua sensibilità artistica, trasforma questa narrazione in gioielli che non solo adornano, ma proteggono.
“Ho tessuto un filo attorno al tuo cuore come un’armatura in grado di proteggere le tue fragilità. Indossalo come fosse un mio abbraccio”, sussurra Karbo ad Amina, ed è proprio da questa intima affermazione che prende vita l’intera collezione. I gioielli diventano quindi un abbraccio tangibile, un modo per portare con sé l’amore, ovunque si vada.
Design esclusivo e dettagli preziosi
Ogni pezzo della collezione è un capolavoro di design e artigianato. Il Corpetto Amina, ad esempio, è una scultura indossabile, un’opera d’arte che si adatta perfettamente al corpo, come un abbraccio che avvolge. Realizzato con mille fili intrecciati su un tape di ottone, questo pezzo iconico si stringe attorno alla vita, creando una silhouette elegante che si fonde con la pelle.
Un altro gioiello che attira l’attenzione è la Farfalla Body Necklace, un delicato filo che si avvolge attorno al collo, incrociandosi sul cuore. Il pendente intarsiato, simbolo di connessione eterna, diventa un manifesto visivo di emozioni profonde. Gli anelli e gli earcuff Talia sono pensati come amuleti protettivi, un’espressione di stile e simbolismo, mentre la collana Iride avvolge il collo in un’aura di luce, come un raggio di sole che illumina anche i momenti più bui.
Materiali e simbolismo: un viaggio sensoriale
La collezione non si limita a stupire per il design, ma incanta anche per i materiali utilizzati. Gli anelli Uranio, in bronzo con finitura opaca in palladio, racchiudono pietre tagliate a mano, ognuna con la propria storia da raccontare. Le agate con geode, gli esplosivi cristalli di ametista, e le piriti che evocano una texture lunare, si uniscono in un abbraccio di bellezza e mistero. Ogni gioiello è una scoperta, un segreto da indossare, un pezzo di emozione che si fa carne.
Un invito a sentirsi connessi
Con “C’è un Filo che ci lega”, Michela Trento non offre solo una collezione di gioielli, ma un vero e proprio manifesto di connessione e protezione. Indossare questi pezzi significa portare con sé un abbraccio, una carezza, un affetto che va oltre la fisicità. È un invito a sentirsi parte di qualcosa di più grande, a riconoscere l’importanza delle relazioni e dei legami che ci uniscono, anche quando le distanze sembrano incolmabili.
In un’epoca in cui il mondo è in continua evoluzione, 12PM ci ricorda che l’amore e la bellezza possono essere immortalati in forme e materiali, trasformando ogni gioiello in un custode di memorie e sentimenti. La nuova collezione è, senza dubbio, un capolavoro da indossare, una celebrazione di ciò che ci unisce e ci rende unici.