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Un’atmosfera di glamour e creatività ha avvolto il teatro A. Rendano di Cosenza, dove si è svolta la 29ma edizione di Moda Movie. Tra abiti che raccontano storie e design audaci, la serata ha premiato il talento di stiliste emergenti come Flavia Mereu, che ha conquistato il cuore della giuria con una reinterpretazione audace del trench Burberry. Una passerella di colori e tessuti, che ha portato sul palco l’essenza della Calabria, trasformando ingredienti agroalimentari in capolavori di alta moda.
Look e tendenze: un viaggio sensoriale nella moda calabrese
La vincitrice Mereu non è stata l’unica a brillare. Al secondo posto si è classificata la torinese Elisabetta Cauda, la cui collezione omaggia lo stile iconico di Oriana Fallaci. La cerimonia ha visto anche il trionfo di Anna Giulia Ceramella con la sua mini capsule “Mosaique”, che ha saputo catturare l’attenzione con un mix di eleganza e innovazione. Ogni abito raccontava una storia, un richiamo a tradizioni e prodotti locali: cipolla rossa di Tropea, bergamotto e tartufo di Calabria sono diventati protagonisti di outfit straordinari, rendendo omaggio alla bellezza del territorio.
Eventi e riconoscimenti: un palcoscenico di eccellenza
La serata, condotta con classe da Nino Graziano Luca e Valeria Oppenheimer, ha celebrato non solo la moda, ma anche personalità di spicco del settore. Tra i premiati, Christian D’Antonio ha ricevuto il Press Award, mentre Michelangelo Iossa ha conquistato lo Special Award. Il premio Cultura e Imprenditoria è andato a Spadafora 1915, ritirato da Ippolito Spadafora, mentre l’assessore regionale Gianluca Gallo ha ricevuto lo Special Award Comunicazione e Turismo, il tutto incorniciato da intermezzi musicali che hanno esaltato la tradizione calabrese.
Dietro le quinte: segreti e curiosità dal festival
Ma Moda Movie non è solo passerella. La mattina del 9 giugno si è svolto un convegno dal titolo “Dall’agro al tessile in Calabria”, dove imprenditori e esperti hanno discusso sulle potenzialità del settore tessile calabrese. La presenza di figure come l’imprenditrice Barbara Borsotto e l’agronomo Mario Reda ha arricchito il dibattito, dimostrando come la sinergia tra agricoltura e moda possa creare opportunità innovative. L’inaugurazione delle mostre “Alta Moda – Sapori di Calabria” e “Calabria e Radici” ha ulteriormente esaltato il connubio tra creatività e tradizione, con opere fotografiche e bozzetti che hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti.
Premi e riconoscimenti nel mondo del cinema
Non solo moda, ma anche cinema ha trovato il suo spazio nel festival. Durante l’Evento Cinema, condotto da Valeria Oppenheimer, sono stati svelati i nomi dei vincitori del concorso per giovani registi. Lorenzo Angeli ha trionfato con “The Great Artificial Dictator”, mentre Anran Gong e Alessandra Vitale hanno conquistato il secondo e terzo posto. Premiare il talento è fondamentale, e così sono stati consegnati riconoscimenti a figure del calibro di Mirko Perri e Gerardo Sacco, arricchendo ulteriormente il prestigio della manifestazione.
Un futuro luminoso per la moda calabrese
Moda Movie 2025 ha dimostrato che la Calabria non è solo una terra di bellezze naturali, ma anche un incubatore di talenti nel settore della moda e del cinema. Con un evento così ricco di creatività e passione, si prospetta un futuro radioso, dove le nuove generazioni di designer potranno continuare a brillare sulla scena internazionale. La serata non è stata solo una celebrazione, ma un invito a scoprire e valorizzare l’autenticità e la qualità del made in Calabria, un patrimonio che merita di essere celebrato e conosciuto in tutto il mondo.