Park Hyatt Milano: un rifugio di lusso e gastronomia senza pari

Un rifugio esclusivo nel cuore di Milano, il Park Hyatt offre un'esperienza di lusso senza pari.

Nel cuore pulsante di Milano, il Park Hyatt si erge come un testimone di eleganza e raffinatezza. Questo hotel a cinque stelle, situato in un palazzo del XVIII secolo, ha saputo incantare gli ospiti per oltre due decenni grazie al suo stile impeccabile e alla sua ineguagliabile proposta gastronomica. Con la recente ristrutturazione dell’architetto Flaviano Capriotti, il Park Hyatt si è trasformato in un vero e proprio monumento al design italiano, abbinando l’arte della bellezza con il comfort contemporaneo.

Un’ubicazione da sogno

Situato a pochi passi dal maestoso Duomo di Milano e dall’elegante Galleria Vittorio Emanuele II, questo hotel non cerca di mettersi in mostra, ma si fa notare per la sua sobria bellezza. La vera star è il ristorante La Cupola, il cui affascinante soffitto in vetro a volta cattura l’attenzione di chi entra. Ogni angolo del Park Hyatt Milano racconta una storia di lusso senza tempo, dove ogni dettaglio è curato con amore e passione, dal parquet in rovere, simile a quello dei maestri artigiani del XIX secolo, agli arredi su misura realizzati da talentuosi designer.

Interni che incantano

Con 108 camere e suite, l’hotel ha recentemente subito un restyling che ha saputo rispettare la sua eredità storica, rendendo ogni spazio un capolavoro di design moderno. Le tonalità neutre e i materiali pregiati, come il marmo e il travertino, creano un’atmosfera di tranquillità e raffinatezza. Le suite, in particolare, offrono una vista panoramica sulla città e sono arredate con mobili firmati da nomi iconici del design italiano, come Gio Ponti e Enzo Mari. Un vero e proprio rifugio per chi desidera immergersi nel lusso e nella bellezza.

Gastronomia d’eccellenza

Il ristorante Pellico 3, con la sua stella Michelin, è il regno dello chef Guido Paternollo, un maestro della cucina moderna che esalta i sapori della Lombardia. Il menu è una sinfonia di piatti creativi, come gli asparagi bianchi con estrazione di sedano rapa e burro demi-sel, che deliziano il palato in un ambiente raffinato e accogliente. La scelta dei vini è altrettanto curata, con una selezione che spazia dalle migliori etichette italiane ai champagnes francesi.

Bar Milo Lab: mixology di classe

Accanto al ristorante, il Milo Lab si presenta come una vera e propria oasi per gli amanti della mixology. Qui, il bar manager Alessandro Iacobucci Vitoni crea cocktail unici come il negroni allo zafferano e il Flower Moon, un delizioso mix di gin Roku, lamponi e lemongrass. Ogni drink è una piccola opera d’arte, servita in un ambiente che alterna momenti di vivacità a momenti di intimità.

Un’esperienza benessere senza pari

Al piano inferiore, l’AQVAM Spa offre un rifugio di tranquillità, con saune, bagni turchi e una jacuzzi decorata da mosaici dorati. Ogni trattamento è pensato per il benessere totale del corpo e della mente, in un’atmosfera che invita a lasciarsi andare e a ritrovare l’equilibrio. Qui, ogni dettaglio è studiato per coccolare gli ospiti, rendendo la Spa un luogo d’eccellenza.

Un angolo di lusso nel cuore di Milano

Spesso, un’elegante Ferrari è parcheggiata davanti all’ingresso, simbolo del prestigio che circonda questo hotel. A pochi passi, la Galleria offre chicche come la pasticceria Marchesi 1824, progettata da Prada, e il leggendario Camparino, dove la vista sul Duomo è un’esperienza da non perdere. Che si tratti di una fuga romantica o di un viaggio di lavoro, il Park Hyatt Milano è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza di lusso indimenticabile.

Un marchio di prestigio

Originariamente fondato a Chicago nel 1980, Park Hyatt è il marchio di punta del gruppo Hyatt, sinonimo di lusso e raffinatezza. Ogni hotel è progettato per offrire un’esperienza unica, ricca di dettagli artistici, design eccezionale e un servizio impeccabile. Park Hyatt Milano rappresenta l’apice di questo concetto, un gioiello da scoprire e riscoprire, dove ogni soggiorno è un invito a vivere la bellezza della vita.

Scritto da AiAdhubMedia

Michele Minchillo e la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba: un evento gastronomico esclusivo nel 2025