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Nel cuore delle suggestive colline del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene, un territorio riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Perlage Winery festeggia un traguardo importante: il suo 40° anniversario. Ma cosa significa davvero questo momento? Non è solo una celebrazione del passato, ma un’opportunità per riflettere su una storia ricca di valori familiari, un impegno costante verso l’alta qualità e una dedizione autentica alla sostenibilità. È un esempio lampante di come le aziende leader abbiano compreso l’importanza di integrare pratiche sostenibili nel loro modello di business, non solo per il bene del pianeta, ma anche per il proprio successo economico.
Un viaggio verso la sostenibilità
Fondata nel 1985 dai sette fratelli Nardi, insieme ai genitori Tiziano e Afra, Perlage è stata pioniera in Italia nel promuovere l’agricoltura biologica. La visione sostenibile dell’azienda si è evoluta nel tempo, portando Perlage a diventare una delle prime B Corp e Società Benefit italiane. Ma di cosa si tratta concretamente? Questa evoluzione non è solo un cambiamento di facciata; è una vera e propria strategia che ha permesso all’azienda di crescere e prosperare nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Oggi, la seconda e la terza generazione della Famiglia Nardi continua a portare avanti l’eredità dei fondatori, valorizzando la storia dell’azienda con iniziative che riflettono i valori di qualità e sostenibilità.
Nel 2023, Perlage ha lanciato due nuovi vini: il Tiziano Nardi Prosecco Superiore Docg Extra Brut e l’Iconis Manzoni Bianco Dosaggio Zero. Entrambi sono stati accolti con entusiasmo dal mercato e già insigniti di riconoscimenti internazionali. Queste novità rappresentano un passo significativo verso l’innovazione, mantenendo sempre il focus sulla valorizzazione del territorio e della qualità. La storia di Perlage dimostra che la sostenibilità non è solo una moda, ma un business case che può portare a risultati tangibili e duraturi. Non ti sembra che questo approccio possa ispirare altre aziende a seguire il suo esempio?
Implementazione pratica delle strategie ESG
Ma Perlage non si ferma alla produzione di vini di qualità; continua a perseguire un impegno concreto verso la sostenibilità, come evidenziato dai suoi Bilanci di Sostenibilità pubblicati dal 2018. Quest’anno, l’azienda ha avviato un progetto articolato di Carbon Footprint di Organizzazione, seguendo la norma ISO 14064-1:2018. Che cosa comporta esattamente? Si tratta di un’analisi approfondita delle emissioni, con l’obiettivo di stilare un inventario completo e avviare un percorso di decarbonizzazione. Michele Nardi, amministratore delegato di Perlage, sottolinea che “essere sostenibili oggi significa essere consapevoli del proprio impatto e lavorare ogni giorno per ridurlo, coinvolgendo fornitori, collaboratori e clienti”. Questo approccio integrato non solo migliora l’efficienza operativa, ma crea anche valore per gli stakeholder, rendendo la sostenibilità un fattore chiave per la competitività aziendale.
Esempi di innovazione nel settore vinicolo
Il futuro di Perlage si preannuncia ricco di novità, con il lancio nel 2025 di due nuovi progetti enologici: il Prà Giarin Trevenezie Igt Bianco e il Col de Fic Pinot Nero Colli Trevigiani Igt. Questi vini saranno prodotti in quantità limitate, simbolo di autenticità e qualità, e saranno affinati in metodi innovativi che rispettano l’ambiente. Ma come si traduce questo nella pratica? L’approccio di Perlage al circular design e alla sostenibilità si riflette in ogni fase della produzione, dalla scelta delle uve fino al packaging. Le aziende leader nel settore vinicolo stanno comprendendo che un modello di business sostenibile non è solo benefico per il pianeta, ma rappresenta anche un’opportunità di differenziazione sul mercato. Non è affascinante vedere come un’azienda possa coniugare tradizione e innovazione?
Roadmap verso un futuro sostenibile
Guardando al futuro, Perlage intende continuare su questa strada di innovazione e sostenibilità. L’azienda ha già in programma di espandere le sue iniziative ESG, integrando pratiche di gestione responsabile delle risorse e promuovendo la biodiversità. Il 21 giugno, Perlage ha celebrato il suo 40° anniversario con una cena-evento, un momento di festa che ha riunito collaboratori, clienti e partner storici. Questo evento ha rappresentato non solo un momento di gratitudine, ma anche un’opportunità per condividere le prospettive future e riaffermare l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità e la tutela del territorio. In un contesto globale in cui le questioni ambientali stanno diventando sempre più centrali, Perlage si propone di continuare a essere un esempio di eccellenza nel settore vinicolo, dimostrando che la sostenibilità è un valore fondamentale per il successo aziendale. Tu cosa ne pensi? È possibile che il futuro del vino passi attraverso scelte più consapevoli?