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Il glamour e la creatività si fondono all’interno del Complesso Monumentale Donnaregina di Napoli, dove è stata inaugurata ‘ReMade in Italy’, una mostra che celebra non solo la moda italiana, ma anche il futuro degli stilisti emergenti. Mercoledì scorso, gli archivi di storiche maison hanno preso vita attraverso le creazioni di studenti del corso di design della moda dell’Accademia Iuad, esprimendo un legame unico tra passato e presente. La mostra si snoda tra due piani: al piano terra, abiti realizzati da trenta talentuosi studenti, ispirati ai grandi nomi della moda, mentre al piano superiore, l’archivio Emilio Federico Schuberth e altre collezioni storiche raccontano una storia di eleganza e innovazione.
I dettagli della mostra
La mostra, aperta fino al 22 giugno, è parte del progetto nazionale Grand Tour Afam, sostenuto da prestigiose istituzioni europee. Qui, immersi in un’atmosfera ricca di affreschi trecenteschi, i visitatori possono ammirare capi iconici di stilisti come Salvatore Ferragamo, le Sorelle Fontana e Germana Marucelli. Francesco Maffei, curatore della mostra, ha descritto l’evento come “un atto di meraviglia”: un vero e proprio viaggio nell’anima di un Paese che ha fatto della bellezza un destino. Ogni abito esposto non è solo un pezzo di stoffa, ma una narrazione di stile e passione.
Un nuovo capitolo per l’Accademia Iuad
In un’intervista esclusiva, il preside Michele Lettieri ha rivelato che, a partire da gennaio, la sede milanese dell’Accademia Iuad si trasferirà in una nuova location, un elegante spazio di 1200 metri quadrati in via Console Flaminio 19. Questa mossa rappresenta un passo significativo nel rafforzare l’identità dell’Accademia e nel promuovere la formazione di nuovi talenti nel campo della moda. Lettieri ha sottolineato l’importanza di unire tradizione e innovazione, un tema centrale anche nella mostra ‘ReMade in Italy’.
Un incontro di menti creative
Durante l’evento, gli studenti hanno avuto l’opportunità di presentare le proprie creazioni a Rocco Iannone, direttore creativo di Ferrari, che con entusiasmo ha condiviso la sua visione e i segreti del suo mestiere. Tra i modelli presentati, spicca ‘Eleganza senza tempo: il mito di Sophia Loren’ di Sara Pizza, un tributo all’iconica attrice italiana e al suo stile inconfondibile. Un altro pezzo notevole è ‘Ma(Donna)’ di Ruggiero Costanza, che esplora la figura femminile in un contesto culturale ricco di significato. Sara Rusciano, invece, rende omaggio a Raffaella Carrà con ‘Eterna Carrà’, un abito vibrante che celebra la popolarità dell’icona italiana.
Un segreto svelato
Un aspetto affascinante della mostra è il modo in cui gli studenti hanno reinterpretato i classici. Ad esempio, Chiara Prearo ha creato ‘Lux Vebetiae – La luce di Venezia’, un’opera che cattura l’essenza della Serenissima attraverso un design evocativo, richiamando i canali e la magica atmosfera della città. Questo approccio innovativo non solo onora il passato, ma invita anche a riflettere sul futuro della moda italiana.
Conclusione scintillante
‘ReMade in Italy’ non è solo una mostra, ma un vero e proprio inno alla creatività, un legame tra generazioni di stilisti e un riconoscimento della ricchezza della moda italiana. Mentre i riflettori si accendono su Napoli, il mondo della moda osserva attentamente, pronto a scoprire quali nuove stelle emergeranno da questo straordinario crocevia di talento e tradizione.