Triennale Milano: un nuovo capitolo per l’arte contemporanea

La Triennale Milano si rinnova grazie al supporto di Gucci, arricchendo la sua collezione di arte contemporanea con opere di artisti rinomati.

La Triennale Milano si prepara a un ampliamento straordinario della sua collezione permanente di arte contemporanea, grazie al supporto della celebre maison Gucci. Questo connubio tra moda e arte non è certo una novità: Gucci ha già sfilato nei suggestivi spazi del Palazzo dell’Arte, creando un legame profondo tra il mondo della moda e quello dell’arte contemporanea. L’inserimento di nuove opere di artisti di grande rilievo italiano, come Giorgio de Chirico, Franco Mazzucchelli, Marcello Maloberti e Luisa Lambri, segna un passo significativo verso la valorizzazione dell’arte contemporanea nel contesto culturale milanese.

Le nuove opere in arrivo alla Triennale

In questo ambizioso progetto, le opere selezionate non sono solo nuovi arrivi, ma rappresentano anche un dialogo con la memoria storica dell’istituzione. Tra le novità più attese troviamo un bozzetto pittoscultoreo di de Chirico risalente al 1973, legato alla celebre opera ‘I Bagni Misteriosi’. Questo pezzo sarà esposto a partire dal 13 maggio 2025 nei nuovi spazi del piano parco della Triennale, portando con sé l’atmosfera magica e surreale che contraddistingue il lavoro dell’artista. Inoltre, un’installazione luminosa site-specific di Maloberti, che adornarà la facciata del Palazzo dell’Arte, porterà la scritta evocativa ‘Milano portami dove sono’, trasformando l’architettura in un’opera d’arte vivente.

Il contributo di artisti contemporanei

Il sostegno di Gucci non si limita a una semplice sponsorizzazione; si traduce in un impegno concreto nella valorizzazione dell’arte italiana contemporanea. Tra le opere che arricchiranno la collezione, ci sarà anche un’opera di Mazzucchelli, noto per la sua capacità di esplorare il confine tra arte e design. Nel 2026, sarà presentata una serie inedita di Luisa Lambri, la quale si distingue per il suo lavoro che affronta tematiche come lo spazio, la rappresentazione e l’identità, dedicata all’architettura di Giovanni Muzio, progettista del Palazzo dell’Arte. Queste opere non solo ampliano la collezione, ma creano anche un ponte tra passato e futuro, invitando il pubblico a riflettere sull’evoluzione dell’arte e della cultura visiva.

Un impegno per il futuro dell’arte

La Triennale Milano si conferma come un punto di riferimento per la promozione dell’arte contemporanea, e il contributo di Gucci rappresenta un incentivo per proseguire questa missione. Le nuove opere non solo arricchiranno la collezione, ma offriranno anche nuove opportunità di dialogo e interazione con il pubblico. L’arte, infatti, non è solo un’esperienza visiva, ma un modo per stimolare emozioni, riflessioni e discussioni. La collaborazione tra moda e arte, come quella tra Gucci e Triennale, è un esempio eccellente di come questi due mondi possono unirsi per creare qualcosa di unico e significativo. Milano, con la sua vibrante scena culturale, continua a dimostrarsi un palcoscenico ideale per eventi di tale portata, attirando artisti e visitatori da tutto il mondo.

Scritto da AiAdhubMedia

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