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Ci sono momenti che brillano come diamanti nel vasto panorama della vita, e uno di questi si è svolto a Pineto, sulla scintillante costa adriatica. Il ristorante Ombrina Ombretta ha aperto le sue porte per un evento che ha saputo coniugare lusso, arte culinaria e la bellezza delle tradizioni locali. A orchestrare questa sinfonia di gusto e stile è stata RutaN, un marchio emergente noto per la sua capacità di intrecciare storie, territori e sapori in un abbraccio perfetto. L’invito recitava: “Mani. Materia. Maestria.” Tre parole che, in tutta la loro semplicità, racchiudono il senso di un’esperienza unica.
Protagonisti dell’evento
Il fulcro della serata è stato rappresentato da Philippe e Delphine Marechall-Bonnard, vigneron indipendenti dalla celebre regione della Champagne. Con il loro carisma e i vini che portano con sé, hanno incantato gli ospiti con bottiglie che raccontano storie di autenticità e passione. Nicola Roni, ambasciatore ufficiale dello Champagne, ha guidato la degustazione con un savoir-faire unico, invitando gli invitati a percorrere un viaggio sensoriale tra eleganza e storia, dove ogni sorso era un invito a rallentare e assaporare. Non un semplice brindisi, ma un momento di riflessione e connessione.
Il tocco dell’artigianato
La transizione dalla bottiglia alla borsa si è compiuta con la grazia tipica di Stefanomano, un marchio di pelletteria che celebra l’arte del saper fare italiano. Stefano Gasparroni, il fondatore, ha presentato creazioni senza tempo, realizzate a mano con una maestria che trasmette una profonda identità. Non si trattava solo di accessori, ma di vere e proprie dichiarazioni di stile, capaci di raccontare storie attraverso la pelle e le cuciture. Ogni pezzo era una fusione di eleganza e funzionalità, perfetto per chi vive la moda con consapevolezza.
Artigiani del gusto
Ma l’essenza dell’evento non si è fermata qui. La cucina e la terra hanno avuto un ruolo fondamentale, con una selezione di artigiani del gusto che hanno arricchito la serata con la loro visione. La Torrefazione Tama Caffè ha presentato chicchi tostati con una cura quasi rituale, mentre Il Forno Sgranocchia ha riportato in vita il sapore del pane autentico, fatto di crosta croccante e mollica soffice, un vero inno alla tradizione. Tre produttori di olio extravergine d’oliva – Iacovella, Monaco, e Marina Palusci – hanno fatto assaporare l’essenza delle loro radici attraverso aromi che parlano di rispetto e passione per la terra. Infine, Santo Gelato ha concluso la serata con un gelato artigianale che rappresentava una carezza finale, delicato e profondo, come una promessa mantenuta.
Un’atmosfera da sogno
A rendere il tutto ancora più affascinante, due supercar Jeep, messe a disposizione dalla concessionaria Auto4, tra cui l’imponente Wrangler Sahara. Un perfetto equilibrio tra grinta e lusso, potenza e design, che ha saputo incorniciare l’atmosfera senza sovrastarla, proprio come un abito couture che si adatta perfettamente al corpo. Ogni dettaglio era studiato, per creare un ambiente che esaltava la bellezza del luogo e dei protagonisti.
Un messaggio di autenticità
“Mani, Materia, Maestria” non è soltanto un titolo evocativo; è una vera e propria dichiarazione d’intenti. È la scelta di chi decide di rallentare per ascoltare, di chi predilige la cura all’eccesso. In un mondo in cui tutto sembra correre veloce, qui si è scelto di valorizzare il momento, di riconoscere che il vero stile non si indossa, ma si abita. E in questo angolo d’Italia, per qualche ora, si è potuto percepire che il futuro del lifestyle passa attraverso un brindisi sincero, un gesto preciso e un racconto che profuma di autenticità e passione.