Un festival che celebra il connubio tra vino e narrazione

Un viaggio tra vino, parole e territorio: il festival di Cortina celebra la cultura enologica.

Per il secondo anno consecutivo, Castello del Terriccio si conferma partner di Una Montagna di Libri, il festival internazionale della letteratura che anima l’estate cortinese con autori di fama mondiale. Giunto alla sua 32ª edizione, l’evento rappresenta un importante punto di incontro tra la letteratura e la cultura del vino. Un connubio che Castello del Terriccio ha saputo valorizzare nel tempo. Ma perché è così significativo questo legame? È un’occasione non solo per celebrare la cultura, ma anche per riflettere su come vino e narrazione possano intrecciarsi in modi inaspettati.

Il legame tra vino e letteratura

La storia di Castello del Terriccio nel mondo letterario è davvero affascinante e risale al 2015, quando Gian Annibale Rossi di Medelana ha dato vita al Premio Terriccio – Il Romanzo della Storia. Si tratta della prima iniziativa in Italia dedicata alla narrativa storica, un passo fondamentale per la valorizzazione culturale che continua ancora oggi. Il nipote, Vittorio Piozzo di Rosignano, ha così avviato una collaborazione con il festival Una Montagna di Libri, con l’intento di portare a Cortina autori che non solo amano il vino, ma che si distinguono anche per il loro impegno nella sua valorizzazione. Non è interessante pensare a come un bicchiere di vino possa raccontarci storie così ricche?

Quest’anno, il festival avrà come protagonista il romanzo “La Regina dei Sentieri”, scritto da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone. Ambientato tra i vigneti assolati della Maremma Toscana, questo libro rappresenta un’opportunità unica per esplorare le connessioni tra vino e narrativa. La presentazione del libro, che si svolgerà nelle eleganti sale del Grand Hotel Savoia, si concluderà con una degustazione dei vini di Castello del Terriccio. Sarà un momento che promette di unire gusto e cultura, non credi?

Un evento di valore culturale e sociale

L’evento di quest’anno non è solo un’occasione di intrattenimento, ma una vera e propria opportunità per esplorare le sinergie tra vino, territorio e cultura. La narrativa di Malvaldi e Bruzzone, con la sua atmosfera ironica e profonda, offre uno spaccato vivido della Toscana rurale, dove le vigne diventano protagoniste di storie di mistero e passione. Durante la serata, il dialogo tra gli autori e il pubblico offrirà spunti di riflessione sulle relazioni che uniscono questi mondi, con la partecipazione di Vittorio Piozzo di Rosignano e Francesco Chiamulera, responsabile della rassegna. Ti sei mai chiesto come il vino possa influenzare la narrazione e viceversa?

Il programma dell’evento è ricco e ben strutturato: si inizia alle 18.00 con la presentazione del libro, seguita da un incontro con il pubblico, dove sarà possibile interagire con gli autori e scoprire di più sui loro lavori. Dopo la firma delle copie, prevista per le 19.15, i partecipanti potranno immergersi in un’esperienza sensoriale unica con la degustazione dei vini di Castello del Terriccio. Questo momento di convivialità e scoperta arricchisce ulteriormente l’esperienza del festival, creando legami che vanno oltre le pagine dei libri.

Guardando al futuro: sostenibilità e cultura

Questo evento non solo celebra un’importante tradizione culturale, ma rappresenta anche un passo verso un futuro in cui la sostenibilità e la valorizzazione del territorio sono al centro delle strategie aziendali. Le aziende leader nel settore vinicolo stanno comprendendo sempre di più l’importanza di integrare pratiche sostenibili nelle loro operazioni, contribuendo a un’economia circolare e a un uso responsabile delle risorse. Castello del Terriccio, con la sua attenzione per la qualità e l’autenticità, si posiziona come esempio di come cultura e sostenibilità possano convivere e prosperare insieme. Non è incredibile vedere come la tradizione possa evolversi in chiave moderna?

In conclusione, la partecipazione di Castello del Terriccio a Una Montagna di Libri non è solo un evento isolato, ma un capitolo di un racconto più ampio che unisce vino, letteratura e cultura. Riflette un impegno costante verso un futuro più sostenibile e consapevole. La strada da percorrere è ancora lunga, ma iniziative come questa rappresentano un segnale positivo e un’opportunità per tutti noi di contribuire a una narrazione più ricca e significativa. Sei pronto a essere parte di questa storia?

Scritto da AiAdhubMedia

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